palazzina Friuli presso Porta Santa

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Casa-palazzina Via Porta Santa, 40   Casa-palazzina Via Porta Santa, 40
[palazzina tra via Porta Santa e via Abbignenti da Sarno - 1: foto Giuseppe D'Ambrosio 2015; 2: foto Sabino Di Tommaso 2016]
Casa addossata a Porta Santa, in una foto dei primi del 1900
[antica foto della palazzina]

Casa Friuli, in Via Porta Santa, 40

Case e palazzine del borgo

Immaginiamo di entrare nel borgo di Andria ai tempi di Federico II per la Porta che nelle mura (forse!) si apriva verso via Castrum Montis.
Sulla sinistra della porta, appena varcato l'ingresso, c'era l'ospedale di San Riccardo.
Nel XIII secolo, sugli avanzi del vecchio e pericolante ospedale (trasferito presso la Cattedrale nel palazzo dei Gammarota), vi abitò il nobile Jacopo Gammarota; nell''800 fu la dimora dei Signori Friuli, (da ciò l'antico nome dell'attigua strada nell'ottocento, oggi via Abbignenti da Sarno).

Magnifici, come un porticato, sono i tre archi sulla facciata dell'attuale ingresso alla casa; inoltre, una bella scala a chiocciola, tutta in pietra di chiaro stile gotico, edificata al pari di quelle nelle torri del Castel del Monte, collega il piani tra loro.

Molto eleganti i due capitelli sulle lesene laterali che dividono le tre porte d'accesso. La maschera apotropaica raffigurata nella chiave dell'arco sulla porta centrale dà all'insieme un che di austero e nobile assieme.

«La maschera  apotropaica posizionata sulla chiave d'arco di portale, richiama l'immagine di Satana. Sguardo diretto e feroce, narici dilatate, bocca spalancata con lingua sporgente circondata da due chiostre di denti, contengono una forte carica di energia che protegge la casa. La truce espressione spaventa chiunque voglia entrare in essa con animo malevolo. L'immagine è completata da quattro corna, due alle tempie e due sulla fronte, che le conferiscono segni di regalità e di potere.»
[tratto da "Le maschere apotropaiche di Andria" di Beatrice Andriano Cestari, Regione Puglia, 2002, pag.21]

piano terra    mascherone apotropaico posto nella chiave del portale centrale
[palazzina tra via Porta Santa e via Abbignenti da Sarno - foto Sabino Di Tommaso 2016]

In queste foto è posto in risalto il portale centrale sormontato dal pregevole mascherone apotropaico .

piano interrato  piano interrato  piano interrato  atrio verso il sagrato di Porta Santa
[palazzina tra via Porta Santa e via Abbignenti da Sarno, interni - foto Sabino Di Tommaso 2004]

Nelle foto qui sopra sono riprodotti alcuni ambienti inferiori.

Negli ultimi quattro secoli sono stati innalzati altri due piani, che riportano nello stile architettonico e nei fregi elementi decorativi e strutturali propri delle varie epoche.

L'elegante atrio visibile nella foto a destra, restaurato con molta cura, dà luce agli ambienti presso Porta Santa, li disimpegna ariosamente, è luogo di raccoglimento per i suoi abitanti, permette l'accesso indipendente ai sotterranei.

Interessante è infine osservare (nelle foto in basso) come, all'interno dell'ambiente addossato a Porta Santa, alcuni fregi (forse di quest'ultima o dell'ospedale S. Riccardo un tempo ivi esistente), proseguono sul muro della casa.

ambiente a livello del sagrato di Porta santa    ambiente a livello del sagrato di Porta santa
[palazzina tra via Porta Santa e via Abbignenti da Sarno, interni - foto Sabino Di Tommaso 2004]

In questi ambienti molto accoglienti si accede anche dall'ingresso (di servizio) che si trova nel sagrato della chiesa. La porta posta di fronte all'ingresso dà l'accesso ai sotterranei.
Si noti, nel muro a est che chiude l'ottima volta a botte, semplici resti di fregi e disallineamenti, che fanno pensare a un periodo nel quale tale struttura  probabilmente fosse esterna all'attuale costruzione e facente parte di un'altra (del vecchio ospedale ivi esistente nel '300?).
(foto scattate il 25.04.04, durante la Fiera d'Aprile, mentre era allestita la mostra di uno scultore andriese)