Contenuto

Lo Stemma di Andria

Ricerche

Copertina
La copertina del libro e la aletta posteriore

trascrizione in ebook

Della pubblicazione “Lo Stemma di Andria - ricerche”, realizzata dall’Ing. Riccardo Ruotolo e inserita nella collana “Quaderni del Consiglio Comunale di Andria”, stampato nel dicembre del 2012 da Pubblicom, Andria, su ampia disponibilità e consenso dell’autore, pubblico qui in ebook l’intera accurata ricerca, poiché la ritengo essenziale alla conoscenza storica, non solo ovviamente dello stemma, quanto soprattutto delle correlate vicende della Città di Andria che intende simboleggiare.


INDICE
(nel testo stampato a pag.5)

Presentazione del Sindaco Nicola Giorgino ( pag. 7)
Prefazione del Presidente del Consiglio Comunale Nino Marmo ( pag. 9))


Lo Stemma di Andria
Ricerche

dell’Ing. Riccardo Ruotolo

  • Premessa ( pag. 11)
  • Introduzione ( pag. 15)
  •  
  • CAPITOLO PRIMO
    Gli stemmi storici, scolpiti su pietra, disegnati su maiolica,
    sbalzati su argento, ottone, rame e ghisa: da S1 ad S29
    (pag.19)
  • CAPITOLO SECONDO
    Il significato religioso della figura del leone nello stemma
    della Città e di famiglie andriesi: da S30 ad S33b
    (pag.38)
  • CAPITOLO TERZO
    Il disegno dello stemma di Andria dall’Unità d’Italia
    al primo ventennio fascista: da S35 ad S47
    (pag.42)
  • CAPITOLO QUARTO
    Lo stemma di Andria nel periodo fascista.
    La proposta del Podestà Pasquale Cafaro
    (pag.48)
  • CAPITOLO QUINTO
    L’evoluzione dello stemma di Andria dagli anni Cinquanta
    Agli anni Novanta: da S62 ad S71
    (pag.57)
  • CAPITOLO SESTO
    Lo stemma di Andria attualmente in uso: da S72 ad S76 (pag.60)
  • CAPITOLO SETTIMO
    Proposta di recupero storico dello stemma di Andria: S77 (pag.63)
  • NOTE [in questo ebook sono poste a pie’ di pagina] (pag.68)
  • GLI STEMMI FOTOGRAFATI [in questo ebook le foto affiancano il testo che le richiama] (pag.71))



Presentazione

È mia intenzione doverosa, nella qualità di Sindaco, a nome di tutta la cittadinanza, ringraziare il nostro concittadino, Ing. Riccardo Ruotolo, per il lavoro di ricerca che ha portato alla proposta di approvazione di un nuovo disegno di Stemma per la Città di Andria, partendo dalla minuziosa analisi storica dei precedenti disegni.

I suoi studi, questa pubblicazione nella fattispecie, non solo rimarranno agli atti del Comune di Andria ma saranno in futuro oggetto di sicura valutazione da parte dell’Amministrazione.

Studi che sono stati approfonditi anche grazie all’importante riconoscimento del “Titolo di Città” disposto con Decreto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il 30 Settembre 2010 e formalmente riconosciuto in occasione della Cerimonia tenutasi presso il Palazzo Municipale il 19 Novembre 2010.

L’araldica, disciplina che tratta gli stemmi, sia dal punto di vista storico che delle regole, benché oggi non abbia più l’importanza ed il concetto che aveva nel Medio Evo è un fenomeno della storia europea che è ancora diffuso.
Lo dimostra questa attenta e particolareggiata pubblicazione.

Lo stemma di Andria viene analizzato nella sua formazione, nel suo disegno e nell’inquadramento storico all’interno della nostra comunità.

Da esso si parte per giungere a considerazioni su personaggi della storia cittadina che hanno dato lustro alla città di Andria, attirando l’attenzione su eventi che suscitano l'interesse di tutti i cittadini.

Insomma, una pubblicazione che ci aiuterà a comprendere meglio l’evoluzione storico-culturale della comunità andriese attraverso il suo Stemma, raffigurante il Leone rampante, simbolo di forza e coraggio, qualità che non certo difettano alla popolazione andriese.

Il Sindaco
Avv. Nicola Giorgino


Prefazione

Per mesi avevo custodito documenti dell’archivio comunale riguardanti l’emblema della città di Andria, con il proponimento di ricostruime la sua evoluzione, le sue trasformazioni sino a risalire alle sue origini.

Discutendone con l'amico Nicola Vista e Riccardo Di Matteo appresi che quello stesso materiale era richiesto dall’ingegner Riccardo Ruotolo.

Realizzai, immediatamente, di aver ostacolato il desiderio dell’ingegnere di immergersi in quelle vecchie carte e, nonostante anch'io fossi stato spinto dallo stesso desiderio, riconobbi subito che, con la sua curiosità e il suo metodo certosino e i risultati di quella ricerca sarebbero stati di certo sorprendenti.

E così è stato.

Grazie al Consiglio Comunale e alla Conferenza dei Capigruppo, con gli ultimi fondi che la Presidenza del Consiglio ha potuto ricevere dal bilancio comunale e, soprattutto per merito dell’ingegner Riccardo Ruotolo della sua passione e delle sue capacità, nasce questo bel lavoro di ricostruzione e prende vita il Primo “Quaderno del Consiglio Comunale” che ci racconta frammenti di storia che riguardano tutti i cittadini e che si chiude con la proposta avanzata dall’autore di adottare un nuovo emblema per la nostra Città.

Alla Comunità la scelta.

Il Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Nicola MARMO