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Documenti sulle Fiere di Aprile e di Giugno
Premessa
Si raccolgono in questa pagina i più importanti documenti inerenti l'istituzione e l'operatività
delle due rinomate Fiere della Città di Andria:
- la Fiera di Aprile, detta “Fiera di San Riccardo alla Bandiera”;
- la Fiera di Giugno o “di San Giovanni”
da “Il Capitolo Cattedrale di Andria ed i suoi tempi”
di Michele Agresti (1852-1916)
… A confermare tal privilegio della Fiera, il Duca Francesco II Del Balzo ottenne
pure dal Re Alfonso d’Aragona un Diploma, dato da Capua a dì 6 maggio del 1438.
[Diploma di Alfonso d’Aragona, Re di Sicilia, del 6 maggio 1438]
Alfonsus Dei Gratia Rex Aragonum, Siciliæ citra, et ultra Farum etc.
Universis et singulis præsens privilegium inspecturis pro parte magnifici,
et spectabilis Viri Franscisci De Baucio, Ducis Andriæ et Montis Caveosi Comitis, Consiliarii,
et Fidelis nostri plurimum sincere dilecti, porrecta culmini nostro petitio, quæ continebat,
quod propter reverentiam Beati Richardi, cujus corpus in majori Ecclesia Civitatis suæ Andriæ
extit adinventum … cuperent nundinas octo tantum diebus in anno in perpetuum …
consideratione reducentes Fidei inconcussæ constantiam, et sincere Fidelitatis fervorem
quibus ipse magnificus Dux, et Universitas, et homines sopradicti erga nostram Majestatem
in prædictis fluctuosis temporibus. Gratiose concedimus, quod in ipsa Civitate Andriæ
octo diebus anni cujuslibet possint et libere valeant habere Nundinas, et mercatum francum …
Datum Capuæ die sexta mensis Maji primæ Indictionis, sub anno Millesimo quadrigentesimo trigesimo octavo.
[tratto da “Il
Capitolo Cattedrale di Andria e i suoi tempi” di M. Agresti, tipi
Rosignoli, Andria, 1912, Vol.I, Cap. VII, pp.154-157]
da “Il Capitolo Cattedrale di Andria ed i suoi tempi”
di Michele Agresti (1852-1916)
… lo stesso Duca [Francesco II del Balzo] rilasciava poi al Capitolo [Cattedrale di Andria] un suo documento:
[Documento del 27 marzo 1440 di Francesco II del Balzo, di riconferma privilegio]
Franciscus De Baucio, Dux Andriæ, Comesque Vigiliarum, ac Dominus Bantii etc …
Recolimus temporibus præteritis concessisse Capitulo et Clericis Majoris Ecclesiæ Civitatis
nostræ Andriæ Forum, seu Nundinas octo dierum, in Festo Inventionis Beatissimi corporis S. Richardi,
de mense Aprilis, duraturas in ipsa Civitate per octo dies, et quoniam nullam habeant scripturam,
nobis supplicaverunt, ut ad futuram memoriam aliqnam concessionem interponeremus. Nos etc …
Datum in Civitate nostra Andriæ vigesimo septimo mensis Martii, tertiæ Indictionis,
Millesimo quadringentesimo quadragesimo. Franciscus De Baucio.
[tratto da “Il
Capitolo Cattedrale di Andria e i suoi tempi” di M. Agresti, tipi
Rosignoli, Andria, 1912, Vol.I, Cap. VII, pp.154-157]
da prefazione ad “Andria Sacra”
di Raffaele Sgarra (____-____)
... ... ...
Ecco uno degli atti di amministrazione della casa feudale, che si conserva dal Canonico D. Nicola Sinisi:
Decreto della Fiera di Giugno 1776
Riccardo Primo; Signore della famiglia Carafa; Duca XVI d’Andria e del Castello del Monte;
conte di Ruvo, marchese di Corato; utile Signore della Terra di Maschito ecc. ecc.
Cavaliere del R. l’ord. insigne di S. Gennaro; e gentil.o di Camera con esercizio
della Maestà del Rè delle due Sicilie ecc.
Dovendo noi destinare un M.ro di Fiera in questa nostra Città in Andria
per il buon governo dei Negozianti, che ci concorreranno in occasione della Fiera
di S. Giovanni Battista in questo corrente anno 1776, come ancora per la detta Amministrazione
della giustizia e per la conservazione dei nostri privilegi; ed avendo piena cognizione
della integrità e sufficienza del Magnifico Notar Donato Senisi, ci siamo mossi ad eleggerlo,
come in virtù di questo lo eleggiamo e deputiamo
Maestro della descritta Fiera
per quest’anno da durare secondo il solito per otto giorni continui,
con tutti gli onori, dignità, ed emolumenti soliti e spettanti a detto Ufficio,
comunicandoli a tale effetto quell’autorità, e potestà che han tenuto i suoi predecessori.
Ordiniamo per tanto a chi spetta, che per tale lo ricevino, stimino, e riconoschino
sotto pena della nostra disgrazia e di Ducati mille alla nostra camera Ducale,
in fede di che ecc. ecc.
Dato dal nostro Ducale Palazzo d’Andria questo dì 23 Giugno 1776.
R. DUCA D’ANDRIA
Pietro Torsaniseglia.
Leg.to al f. 97 t."
[dal libro “
Andria Sacra” di Giacinto Borsella, edito a
cura di Raffaele Sgarra per i tipi di Francesco Rosignoli, 1918, nota a pag. 13]
Manifesto della Fiera d’Aprile del 1843
IL SINDACO DEL COMUNE DI ANDRIA IN
PROVINCIA DI TERRA DI BARI
MANIFESTA
Che con Real Decreto de’ 20 Settembre 1842, il Comune
suddetto è stato autorizzato a celebrare una Fiera annuale dal 23 al 28 Aprile,
nel qual tempo li Negozianti avranno l’opportunità d’intervenire prima nella
rinomata Fiera di Gravina, che, secondo il solito, ha luogo dal 14 al 21 detto
Mese; e da colà recarsi in Andria per essere confinanti li territori de’ detti
due Comuni, siti nella Provincia istessa.
Gli avventori che onoreranno la Fiera di Andria, potranno
ivi eseguire proficuamente i loro affari, per esservi estese industrie di ogni
genere, e positivo miglioramento nelle razze equine, prodotto dai belli Stalloni
Provinciali, il di cui deposito è destinato superiormente in Andria; perlocché
interverrà ancora la Real Giunta di Rimonta. Ed a poter dare il comodo agli
avventori in detta Fiera, si è assegnato il cominciamento di quella degli
Animali dal 26 al 28 del vegnente Aprile, essendo destinati gli altri giorni per
quella de’ pannamenti. I Negozianti tutti nella detta prossima Fiera avranno le
baracche, e’l pascolo per gli Animali, e saranno convenevolmente protetti e
garentiti dalle Autorità locali.
Nella prevenzione, che la Festività del Protettore S.
Riccardo verrà celebrata nella ricorrenza di detta Fiera.
Andria lì 3. Marzo 1843.
Il Sindaco
PASQUALE FASOLI
Il Cancelliere Comunale
GIOVANNI CASTIGLIONE
In Bari dai
Fratelli Cannone 1843
[il testo e le immagini della pagina sono di Sabino Di Tommaso
(se non diversamente indicato)]