sala II, a Nord-Est, da letto

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serraglia della volta

Sala II, a Nord-Est, del piano superiore: da letto dell'Imperatore

"Questa ... sala, come altre due dello stesso piano, ha il camino addossato alla parete verso la corte; si conserva un resto della cappa semiconica formata da lastre di pietra commesse e decorate in finto «opus reticulatum»; fiancheggiano il camino, in alto, due monofore, in basso due alte e strette incassature rivestite di lastre di brecca corallina con tracce di piani divisori, utilizzate forse per ripostiglio delle vivande calde. (Poco sopra sono visibili alcuni frammenti del rivestimento marmoreo).
Nella parete esterna, a destra una porta immette a un breve corridoio, oltre il quale è lo stanzino ottagono ricavato nella 1a torre (volta a padiglione senza sostegno di costoloni, due feritoie con risalto intermedio per il telaio di chiusura, e a sinistra il gabinetto);
dall'altra parte è ricavato nella 2a torre un semplice stanzino, che da un lato ha una traccia di vaschetta; e poiché all'interno del muro scende dall'alto una conduttura d'acqua che forse aveva uscita nello stanzino per un varco ora occluso, si può supporre che qui fosse allogato il bagno; sembra infatti che la sala con cui ha comunicazione potesse essere una camera da letto, così fornita delle necessarie comodità
"

[da "Guida di Castel del Monte" di Bruno Molajoli, Ed. Gentile, Fabriano, 1934, pagg.39-40]


panoramica del lato camino e dell'adiacente confinante con la sala Est
La serraglia della crociera presenta sul perimetro a raggiera otto foglie pentalobate (di vite) riverse sui quattro costoloni che da essa si dipartono e ripiegate in modo da proteggere gli otto grappoli sottostanti; nel centro cinque foglie di quercia flesse in senso antiorario avvolgono elegantemente a spirale il gancio centrale.
È una sala molto luminosa, in quanto rischiarata al mattino soprattutto dalla bifora e il pomeriggio dalle due monofore che si aprono nella corte.
Un oculo è aperto in alto nella parete divisoria con la «sala del trono»: forse un modo per comunicare rapidamente con un ambiente non immediatamente accessibile.
Questa sala è riscaldata da un caminetto affiancato da due ripostigli realizzati in "Breccia di versante del Gargano", detta "breccia corallina", sormontati da un concio in "Cipollino di Caristo", lo stesso marmo col quale sono realizzate tutte le colonne di questo secondo piano e, sembra, fossero rivestite le pareti; la venatura rossastra presente nel cipollino delle colonne è dovuta ad attività biologica.