La Cripta del Duomo, di A.Haseloff

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(stralcio da ...)

“Andria nel 1° millennio e il Gargano nel V° secolo”

relazione di Artur Haseloff (1872-1955)

Relazione sulla Cripta

Artur Haseloff scrive [in "Die kaiserinnen Gräber in Andria", Roma, Loescher, 1905] «La Cripta è una chiesa a due navate con abside circolare, che non sembra costruita quale cripta della chiesa superiore, ma che sembra invece una costruzione a parte e più antica.
Pianta Della cripta elaborata dall'Haseloff
Le volte primitive certamente non esistono più, ed i sostegni di mezzo sono rinnovati; solo l’ultimo pilastro davanti l’abside è conservato, e su di questo è conservata anche una pittura parietale, una immagine di Cristo, sotto la quale è situato l’altare
Davanti a questa Chiesa c’è un pronao interno meglio conservato, consistente in quattro contrafforti quadrati.
Pronao della Cripta, dell'Haseloff, dal testo "Die Kaiserinnengraber in Andria
Le singole parti sono qui tutte primitive, ed esse attestano la grandissima rozzezza primitiva; nessuno ornamento o rilievo, né capitelli, né basi; eccetto due, un capitello, cioè, romano, interamente consumato, ed un capitello bizantino, adoperato come base; delle spoglie portate evidentemente da lontano.
Da quest’ultimo noi rileviamo che la costruzione non dovette essere eseguita prima del settimo secolo; probabilmente non è stata essa fatta che verso la fine del primo millennio. I motivi per cui fu conservata questa specie di costruzione meschina nei nuovi fabbricati della Cattedrale sono ignoti: potremmo ammettere che degli importanti ricordi ecclesiastici fossero ad essa costruzione collegati».

(da "Andria nel 1° millennio e il Gargano nel V° secolo", Riccardo D’Azzeo, Tip. dei Monasteri Benedettini, Subiaco, 1938, pagg. 14-16)


[le foto di E. Bambocci sono tratte dal testo originale dell'Haseloff "Die KaiserinnenGräber in Andria"]