Cappellone S.Riccardo

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Cappellone di San Riccardo

i bassorilievi dell'abside

Queste sono le prime due formelle della parasta sinistra a base dell'arco che corona l'abside del Cappellone di San Riccardo in Cattedrale, vi si descrivono due dei miracoli, elargiti dopo la morte del Santo, raccontati da Francesco II del Balzo nella sua "LEGENDA GLORIOSI SANCTI RICHARDI QUANDO MIGRAVIT AD DOMINUM".

A lato si pongono le descrizioni ed i commenti tratti dal citato testo di mons. Giuseppe Lanave, dalla scheda (storica) della Soprintendenza  Antichità e Belle Arti del 1930, e dalla scheda della Soprintendenza del 1989.


I MIRACOLI DEL SANTO
dopo il ritrovamento del suo corpo

Francesco Caputo, motaio, ritrova la moneta desiderata

2ª formella a sinistra:

N[OTARIUS] FRANC[CISCU]S CAP[U]TUS ARGẼTEŨ | FLAGITĀS REPERIT.

Francesco Caputo, notaio, davanti alla Cattedrale trova la moneta d'argento, come aveva desiderato.

[Testi di G. Lanave tratti da "San Riccardo Protettore di Andria", Grafiche Guglielmi, Andria, 1989, pp.46-47]

"Piedritto di sinistra
- 2° riquadro
Dinanzi ad edificio monocuspidato, coperto da tettoia, con portale a pieno centro, lunetta e piccola monofora, è un uomo in calzoni corti, farsetto e berretto tondo in capo, chino a raccattare una grossa moneta.
In basso, targa inscritta: N FRANCS CAPT9 ARGĒTEV | FLAGITĀS REPERIT"
[Soprintendenza, Dott.ssa Maria Luceri, 1930]

"pietra / scultura cm 81,5 x 63
a pennello/ a solchi, lettere capitali, in basso:
- N(OTARIUS) FRAN(CISCUS) CAP(UTUS) ARGE(N)TEU(M) | FLAGITA(N)S REPERIT
- lettere capitali - a pennello/ a solchi - latino

Notaio Francesco Caputo."
[Soprintendenza, 1989]




Don Tommaso di S.Angelo guarisce da un flusso di sangue

1ª formella a sinistra:

D[OMINUS] TOMAS DE S[ANCTO] AN | G[E]LO A SANGUINIS FLUXU.

Don Tommaso, prete di Sant'Angelo (la chiesa fuori dalle mura della città), chiede a S. Riccardo di guarire da un flusso di sangue.

[Testi di G. Lanave tratti da "San Riccardo Protettore di Andria", Grafiche Guglielmi, Andria, 1989, pp.44-45]

"Arco centinato che sovrasta l'altare.
Piedritto di sinistra su base che ha il toro scolpito a palmette.
1° riquadro
- A destra è inginocchiato un uomo vestito di corta tunica a fitte pieghe e con larghe maiche. Ha sulle mani il berretto tondo. Dall'alto, busto del santo che sporge dalle nubi e benedice.
Targa inscritta: D TOMAS DE SAN | CLO A SANGUINIS FLVXV".
[Soprintendenza, Dott.ssa Maria Luceri, 1930]

"pietra / scultura cm 81,5 x 63
a pennello/ a solchi, lettere capitali, in basso:
- D TOMAS DE S AN | GLO A SANGVINIS FLUX
D(OMINUS) TOMAS DE S(ANCTO) AN | G(E)LO A SANGUINE FLUXU
- lettere capitali - a pennello/ a solchi - latino

Miracolo di San Riccardo."
[Soprintendenza, 1989]