Visite Pastorali a San Simeone

Contenuto

Visite Pastorali
dei vescovi: Triveri nel 1694, Ariano nel 1697, Adinolfi nel 1711 [1]
alla chiesetta di San Martino

(stralci)

Visita di mons. Francesco Antonio Triveri del 28 novembre 1694

[trascrizione del testo originale in latino]

Eadem sup.[radicta] die [28 9mb.ris 1694 Ill.mus …] visitatum fuit orat.[ori]ũ S. Martini positum propč Conventum S. Dominici ord.is Predicatorum, ibi fundatum est Benef.[ici]ũ de familia [spazio vuoto] et possidet[ur] a D. Carolo Ant.° Tesse Cantore eccle.[si]ę Cathedralis.
Altare habet parvam tabulam in qua depicta inspicit[ur] Imago S. Martini, est satis decenter ornatum, sed indiget suppedaneo novo.
Adsunt tres fenestrę omnes apertę et parietes ob antiquitatem, vel humiditatem ad nigredinem declinant.
Ideņ dec.[re]tũ fuit
Quod fenestrę saltem tela cera dita claudentur, refertis tectis ad tollendam humiditatem, parietes dealbentur.

 

[traduzione]

Nello stesso suddetto giorno (28 novembre 1694) fu visitato l’oratorio di San Martino eretto presso il Convento di San Domenico dell’Ordine dei Predicatori; la chiesetta gode di un Beneficio (=rendita) avuto dalla famiglia (c’č uno spazio vuoto nel documento) del quale ne usufruisce D. Carlo Antonio Tesse, cantore della Cattedrale.
L’altare ha (sul dossale) un dipinto con l’immagine di San Martino, č ben ornato, ma necessita di una nuova predella.
Vi sono tre finestre non chiuse da infissi e le pareti, per la loro vetustą e per l’umiditą vanno annerendosi.
Pertanto fu deciso:
si chiudano le finestre almeno coprendole con una tela ricoperta di cera e, riparato il tetto, si imbianchino le pareti.

stralcio testo di mons. Triveri del 1694


Visita di mons. Andrea Ariano del 15 settembre 1697

[trascrizione del testo originale in latino]

Die decima quinta Mensis Septembris 1697
… … …
Visitavit Ecclesiam S. Martini prope Monasterium S. Dominici, mandavit Altare in meliorem, et … formam reduci Rev. D. Carolum Antonium Tesse Cantorem Cath.[edra]lis, et Beneficiatum, ac etiam parietes dealbari, in eo celebrat.[ur] quolibet die Dominico, et in feste S. Martini, ac etiam claudi pleno muro ianuam in viridarium aditum prębentem.

 

[traduzione]

15 settembre 1697
… … …
Visitņ la Chiesa di San Martino presso il Monastero di San Domenico;
ordinņ al beneficiato, il Rev. D. Carlo Antonio Tesse cantore della Cattedrale, di rendere pił decoroso l’altare e di imbiancare le pareti;
in questo oratorio si celebra (la messa) ogni Domenica e nella festa di San Martino;
ordinņ anche di murare completamente l’accesso abusivo al giardino.

stralcio testo di mons. Ariano del 1697


Visita di mons. Nicola Adinolfi del 23 ottobre 1711

[trascrizione del testo originale in latino]

Die 23 M.s Octobris 1711 hora 22. circ.ter [2] continuando. suę sanctę Visit.nis munus Ill.mus D.nus … Ecclesiam S. Marię Matris gratię petiit …

Visitatio Cappellę Sancti Martini

Visitando. hanc Ecclesiam in pessimo statu redacta Ill.mus D.nus tectum accomodari, Altare dč mappis et dč charta glorię provideri, ostiolum ad Iardenum ad domum D.D. Io: Nicolai Aurosicchio corrispondens claudi decrevit expensis R. Cantoris D. Caroli Antoni Tesse Beneficiarii.
… … …
M. Christianus S.te Visit.nis Not.s

 

[traduzione]

Il 23 ottobre 1711, alle ore 22 circa [2], continuando il compito delle Sante Visite l’Ill.mo Signor (Visitatore) … raggiunse la Chiesa di Mater Gratię …

Visita della Cappella di San Martino

Avendo visitato questa Chiesa ridotta in pessimo stato, l’Ill.mo Sig. Visitatore ordinņ che fosse riparato il tetto, si dotasse l’altare delle tovaglie e delle “carte gloria” e nel giardino si chiudesse la piccola porta, dalla quale poteva abusivamente accedere il sig. Giovanni Nicola Aurosicchio, abitante nell’adiacente casa;
il tutto a spese del beneficiario Rev. cantore D. Carlo Antonio Tesse.
M. Cristiani, notaio della Santa Visita

stralcio testo di mons. Adinolfi del 1711


NOTE

[1] Queste Visite Pastorali sono state lette e trascritte, dall'originale"Acta Sanctae Visitationis Episcoporum Andriensium" (ASVEA), presso la Biblioteca Diocesana "S. Tommaso d'Aquino" di Andria.
Le parentesi quadre indicano lettere non presenti per abbreviazione.
I puntini di sospensione (…) indicano parole o gruppi di parole di difficile lettura sul manoscritto.

[2] Se si vuol conoscere verso che ora fu effettuata la visita č necessario tener presente che a quel tempo la 22a ora del giorno corrispondeva a 2 ore prima del tramonto.
Considerando che il 23 ottobre il sole sul meridiano di Andria tramonta verso le ore 17:10, il Visitatore s’era recato a visitare la chiesa di Mater Gratię 2 ore prima del tramonto, vale a dire alle 15:10 circa; si puņ presumere che alla chiesa di S. Martino possa essere pervenuto intorno alle 16:00, tenendo presente che in quello stesso pomeriggio (prima dell’imbrunire) visiterą successivamente le chiesette di Sant’Andrea, Santa Chiara e Sant’Angelo de’ Meli.