Venticinque anni dopo, G. Ruotolo

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Venticinque anni dopo

Mons. Giuseppe Ruotolo
Canonico, Parroco - Committente dell’Opera

Agli inizi degli anni Ottanta, avendo subito la città di Andria una notevole espansione, giusta attenzione che i Vescovi della Diocesi hanno sempre avuto per le periferie, Mons. Giuseppe Lanave procedette a delimitare diverse zone periferiche per istituire nuove parrocchie; una di queste zone era formata dalle contrade San Pietro e Martinelli.

Dopo il Concordato del 1984 tra la Santa Sede e lo Stato Italiano, Mons. Lanave in data 29 giugno 1986 emanò il seguente Decreto per l’erezione della parrocchia Madonna della Grazia in Andria:

Esaminato lo sviluppo edilizio della periferia della Città di Andria, e volendo provvedere alla cura pastorale dei fedeli ivi residenti, dopo aver consultato il Consiglio Presbiterale, siamo venuti nella determinazione di trasferire la Chiesa Vicariale di “Mater Gratiæ” nella zona Cisternone in via Castel del Monte in Andria, elevandola a Parrocchia. La denominazione della nuova Parrocchia sarà “Madonna Della Grazia” con sede in Via Castel del Monte”.

Con Decreto del 20 novembre 1986, il Ministro dell’Interno Oscar Luigi Scalfaro conferì la qualifica di “Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto” alla “Parrocchia Madonna della Grazia di Andria”.

L’anno dopo lo stesso Mons. Lanave mi nominò legale rappresentante della nuova Parrocchia che, però, non aveva ancora una sede. Fu nell’anno 1993 che il Vescovo Mons. Calabro, avendo individuato un locale ubicato al piano terra di una nuova palazzina in Via delle Querce, invitò l’Arciconfraternita del Santissimo ad acquistarlo per poi metterlo a disposizione della nuova Parrocchia e dette incarico all’ing. Riccardo Ruotolo di effettuare la ristrutturazione del locale per renderlo idoneo il più possibile per la nuova destinazione.

Il 31 marzo 1994 fu stipulato l’atto di acquisto del locale di Via delle Querce con destinazione ministero pastorale: è questa la data di nascita dell’operatività della nuova Parrocchia Madonna della Grazia.

Nella mia qualità di legale rappresentante mi misi subito alla ricerca di un suolo nelle vicinanze perché era volontà mia e di mio fratello Riccardo di realizzare ex novo un edificio sacro idoneo per la nuova Parrocchia.

Abbiamo bussato insistentemente molte volte al Comune perché potesse concedere un suolo a destinazione standards nelle nuove lottizzazioni limitrofe e affidammo l’incarico all’ing. Riccardo Ruotolo di approntare, nel rispetto delle norme CEI, il progetto di un nuovo complesso parrocchiale per una popolazione di 10.000 abitanti essendo la zona in ampio sviluppo. Considerate le difficoltà dei lottizzanti nella stipula della convenzione con il Comune, più volte è stata cambiata la zona a standards e, quindi, più volte è stato modificato il progetto, fino a quando il signor Sindaco, nell’anno 2010, ci prospettò la possibilità di poter concedere un suolo a standards in una lottizzazione già convenzionata e facilmente raggiungibile da Via delle Querce.

Finalmente nel settembre 2013 il Comune ha concesso alla Parrocchia un’area e, dopo la rimodulazione del progetto da parte dell’ingegnere Riccardo e dell’architetto Marco Stigliano di cui avevo ottenuto la disponibilità a collaborare per la progettazione definitiva, nel gennaio 2015 si è potuto dare inizio alla costruzione del nuovo complesso parrocchiale con la benedizione del cantiere da parte del Vescovo Mons. Raffaele Calabro.

Voglio qui ricordare soltanto alcuni momenti significativi. All’inizio dell’anno 2014 feci approntare la “Pietra” a forma di cubo per essere la prima pietra della nuova Chiesa da collocare nell’angolo dove sarebbe stato realizzato l’ingresso all’Aula liturgica. Quando ero vice Direttore Generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, in uno dei viaggi fatti in Argentina, fui invitato due volte da Papa Francesco quando era Arcivescovo di Buenos Aires, ed era mio desiderio che la “Pietra” della nuova Chiesa fosse da lui benedetta.

26 marzo 2014: sagrato della Basilica di San Pietro in Roma     26 marzo 2014: Papa Francesco benedice la Prima Pietra
[26 marzo 2014: sagrato della Basilica di San Pietro in Roma - Papa Francesco benedice la "Prima Pietra" (foto dell'Osservatore Romano)]

Con un gruppo di parrocchiani della “Madonna della Grazia” accompagnati dal Parroco don Ettore Lestingi, e con alcuni fedeli della mia Parrocchia di S. Maria Assunta e S. Isidoro di Montegrosso, insieme ai progettisti ing. Ruotolo e arch. Stigliano ed ai fratelli Pasquale e Michele Lorusso, il 26 marzo 2014 la “Pietra” fu portata sul sagrato della Basilica di San Pietro a Roma. Avevo portato con me le pergamene da far firmare dal Papa Francesco, accompagnate dagli splendidi disegni approntati dai progettisti e le consegnai al Maggiordomo del Papa. Durante l’udienza, mentre il Papa benediceva la “Pietra”, il Maggiordomo si avvicinò dicendomi di passare alle ore 14,00 dalla Domus Sanctæ Marthæ, dove risiede il Papa, per ritirare le pergamene già firmate. Puntualmente mi presentai all’ora fissata e incontrai il Maggiordomo che mi consegnò le pergamene firmate di proprio pugno da Papa Francesco e aggiunse: “Il Santo Padre ha visionato i disegni della nuova Chiesa e gli sono piaciuti tanto”.

21 gennaio 2015: mons. Giuseppe Ruotolo benedice il cantiere
[21 gennaio 2015: benedizione del cantiere]

Com’è nel mio modo di agire, visto l’esperienza che avevo acquisito sia nell’Opera di don Pasquale Uva a Bisceglie e nelle altre sue strutture di Foggia, Potenza e Guidonia, sia nell’Opera di Padre Pio “Casa Sollievo della Sofferenza”, ho riferito ai progettisti che la realizzazione dell’opera doveva essere eseguita da maestranze locali, tramite gare per individuare le più idonee, considerata la grandezza del complesso parrocchiale: così è stato fatto e la qualità dei lavori è stata veramente pregevole.

11 MARZO 2018: Mons. Luigi Mansi benedice le campane
[11 MARZO 2018: Mons. Luigi Mansi benedice le campane (foto "Savio" di Andria)]

In tempi ragionevoli si è giunti a realizzare l’Opera al completo e il giorno 11 marzo 2018, in occasione della benedizione delle quattro campane donate dalla Famiglia Sanguedolce di Andria, è stata collocata la “Pietra” davanti all’ingresso del nuovo Tempio; subito dopo c’è stato un momento di grande soddisfazione e commozione per la famiglia Ruotolo perché la strada che conduce alla Chiesa è stata intitolata a Mons. Giuseppe Ruotolo Vescovo di Ugento e Santa Maria di Leuca. Il 17 maggio 2018 c’è stata la dedicazione della Chiesa da parte del Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi, ed oggi, a distanza di venticinque anni di lavoro e passione, finalmente è pienamente operante il nuovo complesso parrocchiale che ho donato alla comunità parrocchiale della “Madonna della Grazia”.