altare Madonna della neve

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Altare della Madonna della Neve

Altare della Madonna della Neve, antica foto dell'Istituto Italiano Arti Grafiche di Bergamo
[Altare della Madonna della Neve - elab. su foto Istituto Italiano d’Arti Grafiche, Bergamo. Fototeca INASA, fondo Ricci, inv. 36567]

Come descrizione storica si riporta quella del Borsella.

"Di pietra è altresì l'altare minore, a sinistra entrando. Spiccano in esso due colonne marmoree, che il fiancheggiano dal suolo. Le intorno ad esse fasce spirali stanno avvolte, in cui sono sculti dalla nascita alla morte del Redentore in fino al Calvario, i principali misteri della Religione; e sopra i capitelli sono allogate due anfore striate [oggi non ci sono più], in forma d'una pera, con fiamma in cima, quasi che tenessero profumi;
se il piedistallo della colonna di destra espone una processione di fratelli  vestiti di sacco preceduto da chi porta la croce, se nella base dell'altra è rilevata la Misericordia, che copre sotto l'ampio di lei manto tanti orfanelli nudi, se minuti e naturali rilievi, ammirazione e diletto insieme, destano all'occhio dei riguardanti, non è a restarne sorpreso, tendendo le arti belle ora al sublime ed ora al bello.
Fra dette sculture scorgesi Giuda, cader penzolone con l'infame laccio al collo dal ramo dell'albero, in cui giacque strozzato. ...
Vedesi inoltre il giudizio di Salomone per le due Madri, che a lui ricorsero circa l'appartenenza della prole. L'immagine di questo altare cospicuo, riposta in nicchia di cristallo, s'intitola la Madonna della neve dipinta a fresco, che in lattare il Pargoletto, con modesta gioia ne contempla le divine fattezze. Un manto celeste ammanta la Vergine. La tonicella del fanciulletto, color porpora gli sta sotto posto, come uno strato, è verde, come un piccolo mantello. ...
Intorno la nicchia risaltano di rilievo in pietra maschere, teste di morti, nastri, scudi, frutta, cariatidi, rebeschi, volatili, secondo le fantasie di quei tempi."
[da "Andria Sacra" di G. Borsella, Tip. F. Rossignoli, Andria, 1918, pag.218-220]

Uno sguardo ora alle sculture più importanti che ornano questo altare; l'affresco viene osservato in un'altra pagina.

Le colonne laterali

capitello colonna sinistra colonna sinistra    colonna destra capitello colonna destra
Sulle due colonne che fiancheggiano l'altare della Madonna della neve sono scolpite, come nastri che a spirale si avvolgono intorno ad esse, scene della vita e passione di Gesù.

Nelle due immagini della colonna di sinistra si può osservare il battesimo di Gesù da parte di San Giovanni Battista, la crocifissione, la deposizione dalla croce;
nelle due immagini di quella di destra, Gesù prigioniero che esce da Gerusalemme, le pie donne, Giuda inerte penzoloni dall'albero.

I quattro capitelli

capitelli di sinistra  capitelli di destra
I quattro capitelli delle due colonne e delle paraste prospicienti l'altare non sono simmetrici; in particolare molto diverso dagli altri è il capitello della colonna destra, che, ad esempio, non presenta scolpite le teste d'angelo ma solo elementi fogliari con l'arricchimento, però, di un collarino a disegni geometrici.

Molto elaborata è la cornice in pietra che circonda l'affresco, con una sequenza di elementi biblici, ornamenti fogliari e maschere beneauguranti negli angoli.

La cornice dell'affresco

Abramo con Isacco e l'ariete   mascherone beneaugurante il peccato originale Saul con il leone   Il giudizio di Salomone
Sono queste alcune scene del vecchio testamento scolpite sulle paraste dell'altare e sulla cornice dell'affresco.

Nella semicolonna (parasta) di sinistra vedesi Abramo con Isacco e l'ariete;
nella semicolonna di destra, il giudizio di Salomone sull'attribuzione di un bimbo alle due madri contendenti. Sotto tali raffigurazioni, in ciascuna colonna, corre un anello con al centro uno stemma: cosa simboleggiano?

Tra le immagini delle semicolonne sono ritratte alcune sculture della cornice dell'affresco; a sinistra uno dei mascheroni d'angolo, al centro il peccato originale, a destra Saul con il leone.

I due piedistalli

piedistallo di sinistra, scultura   piedistallo di sinistra   piedistallo di destra   piedistallo di destra, scultura
[Piedistalli presso l'altare della Madonna della Neve e particolari delle sculture - elab. su foto Sabino Di Tommaso, 2009]

Il piedistallo di sinistra, tra due trecce verticali, reca scolpita la Madonna delle Grazie o della Misericordia, che non sembra accolga ai suoi piedi degli orfanelli, come scrive il Borsella; forse lo storico teneva presente il fatto che l'annesso ospedale era utilizzato anche come ospizio per gli esposti o gettatelli.
La scultura evidenzia una Madonna delle Grazie (e non solo della Misericordia) emergente da una nicchia a conchiglia, mentre espande il suo manto per accogliere sotto la sua protezione persone in posizione prona e sotto coperte col capo reclinato su cuscini (degli infermi), mentre una premurosa assistente somministra, mediante uno strumento trattenuto con la destra, un medicamento probabilmente estratto dal contenitore che trattiene con l'altra mano. Il Cristo bambino (purtroppo scheggiato nel volto e nella mano destra) in precario equilibrio sul braccio della Madre trattiene nella sinistra un sacchetto, mentre tende il braccino destro nell'atto di porgere qualcosa, non visibile forse per il deterioramento della scultura.

Tra le due trecce del piedistallo di destra è scolpita una processione di confratelli dei Bianchi dell'Arciconfraternita della SS.ma Vergine dell'Annunziata, poi chiamata anche del Nome di Gesù, associata alla Chiesa di Santa Maria in Porta Santa; indossano un saio (bianco) con cappuccio e sono al seguito di un crocifero e di due accoliti con i ceri.