Bәscәchiddә (astragali)

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Gioco di strada: Bәscәchiddә [*]


Con gli alunni questo gioco (ed altri) è stato effettuato nel centro storico,
nella zona detta "bassa Fravina"

Iunә, douә, tra, quattә, cinghә bәscәchiddә;
scìttәlә ’ndèrrә sparpagghèitә,
acciaffә u riflә, mínnәlә all’ariә
i au vulә accùgghәnә n’oltә
nzimmә a chәddә c’ascènnә;
pouә pә douә, pә tra, pә quattә a la voltә
pruvә a scәqué:
cә si nzistә i tinnә fәrtiunә
l’accugghә tәttә.

Astragali

Procurati e netta cinque astragali
o ciottoli conformati di una fiumara,
qual dadi con ampio gesto
nel campo di gara scagliali sparsi,
cogli un ribelle e lancialo in alto
quel tanto acché un altro ne acciuffi
e al volo il primo riprenda:
se tempismo e perizia t'han premiato
tratta i superstiti in egual maniera
e rilancia e ritenta con più ardire
cogliendone due, poi tre e quattro alfine
d'un sol balzo rapido ed accorto
mentre in volo un cogolo sale, s'attarda e poi torna
in attesa che tu compia l'impresa;
cedi la mano, altrimenti
all'avversario di turno, e la tua posta
al destino inclemente
e spera in una propizia svolta
o saggiamante desisti se il rischio sovrasta
e t'opprime.
Non affidar la tua sorte
agli aliossi che discoli
pel campo rotolano sprezzanti
dei tuoi sogni incuranti
d'ogni tua speme in essi riposta.
Lancia i bәscәchiddә; come bimbi riducchianti,
sui gradi d'un sagrato accovacciati,
per l'unica gioia di trastullarsi in crocchio.

NOTA
[*] Il simbolo fonetico di una "e" capovolta,"ә", in questo testo rappresenta nella pronunzia della parola dialettale in cui è inserito una "e" atona, praticamente muta.