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[manoscritto - foglio 23, recto]
[traslitterazione in caratteri stampati]
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quella notte: nel mattino delli otto si celebrano le reggie funerali pompe,
e nel medesimo si procede dal Publico all'acclamaz.e Federico Re
di Napoli, di Sicilia, di Gierusalemme &.
   Preso da Federico il possesso del Regno, nel dì 26 del medesimo mese
nel Castel Novo diè la prima prova della sua munificenza, concedendo
alla città di Napoli, a richiesta degli eletti, il privileggio d'esenzione in
68 capi, e molti altri ne diè a beneficio di tutte le Città delle Provincie
con cui guadagnò l'animo di tutti li popoli a se soggetti. Avanzò lettera
della sua elezione al Sommo Pontefice Alesandro VI° pregandolo dell'
Investitura del Regno, da cui volentieri l'ottenne, e si dispose alla sollen=
nità della coronazione, che avvenne nel dì 31 luglio dell'anno appres=
so 1497 nella città di Capua, dove fu chiamata da Lecce la sua moglie
Isabella, scortata per via dal di lor Figlio Ferdinando colle armi, che pre=
sidiavano in Taranto, ed altrove. Fatta la coronazione dichiara il suo
Figlio Duca di Calabria, per darli la successione al Regno, e fe' battere
una moneta d'oro col motto: Recedant vetera, nova sint omnia. Si diè
tutta la sollecitudine a purgar la Calabria, e l'Apruzzo delle reliquie de' Frã=
cesi
, e sbrigato d'ogn'altro impedimento, tutto si applicò al buon regola=
mento del Regno, talche in persona si conduceva per le Provincie, dando
sesto alli di loro bisogni, e riparo agli abusi, sopratutto a quelli delle an=
carie de' prepotenti sopra li deboli, e poveri. Noi lo ritrovamo di residē=
za
in Andria nel 26 marzo 1499, donde spedisce alcune providenze
a' diversi luoghi, ed alcuni privileggj alla Città di Giovinazzo per 22
Capitoli accordatele. Federicus Rex: Datum in civitate Andriæ die 26
martii 1499. Fra questo tempo Carlo Re di Francia, che furioso se ne
fuggì da Napoli, aggravatosi nel suo male se ne morì tabido, cui
succedè nel Regno Lodovico XII suo Fratello. Questo monarca asceso
al Trono, la prima impresa, cui diè mano, fu quella d'allestire un pode=
roso esercito col disegno di condursi in Italia per l'acquisto della Lombar=
dia, e del Regno di Napoli, e sul principio dell'està di quest'anno 1499 si
muove dalla Francia, e si conduce a Milano, dove, assediandola, fe' pri=
gioniero il suo Governatore Ludovico Moro, che stringendolo in catene
lo mandò in Francia chiuso in una gabbia, in cui menò li giorni suoi sin'
alla morte.  Questo barbaro fatto fe' rumore per tutta l'Europa, ma sopra
d'ogn'altro turbò l'animo di Federico Re di Napoli, temendo d'una si=
mil sorte per lui. Perciò, volendosi metter al coverto, ad un tratto spedì
imbasciata al Re Cattolico di Spagna per aiuto, e soccorso, come altra vol=
ta erasi degnato di prestarlo al suo Nipote Ferantino. Il Monarca di Spa=
gna non ricusò la preghiera, e con prontezza di bel nuovo ordina al suo
Gran Capitano Ernandez Consalvo di allestirsi per l'Italia al sollievo, e
difesa di Ferdinando. Consalvo ubbidisce, e si mette in cammino; ma
perche le armi francese eran gia prossime al Regno, Federico temē=
do
di restar sorpreso da queste p.a che li giungesse il soccorso ispano,
con un conseglio mal digerito, risolve di ricorrere al medesimo Re di Frã=
cia con pro=