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[manoscritto - foglio 61, verso]
[traslitterazione in caratteri stampati]




























greg.e di S.a Maria del Carmine del beneplacito reale, si và disponendo ad
eseguirlo, e comincia ben tre mesi p.a al preparam.o di ciocche necessitava
per formar decorosam.e la ideata, e stabilita processione.
  Questi preparativi posero in agitaz.e non meno[?] il Vescovo, che li Preti della
Cattedrale, a' quali si rendeva assai grave la libertà di tali processioni in al=
tra chiesa, fuor della loro; vivendo occupati da un principio di giusso [jus] priva=
tivo, che ne avessero sopra tutte le altre; ma considerando, che non erano piu
a tempo, di e stato di tanto pretendere, con segreta industria cominciano a sof=
fiare, e fomentare un fuoco nell'animo de' Frati Carmelitani, rappresentando
loro il pregiudizio, e dissonore, che ne ridondava alla Religione, col farsi una ta=
le Processione da un Clero, cui nulla apparteneva. Li Frati si renderono faci=
li a tali persuasive, lusingandosi poterne riportar vantaggio, e tanto viep=
piu, che venivano assicurati dal favore della Curia Vescovile: quindi si met=
tono in moto, e si presentano in Napoli avanti al Delegato della Real Giu=
risdizione con amare, ed acerbe querele contro il Capitolo di S. Nicola, co=
me Fautore, ed autore di tale usurpata giurisdiz.e. In quel Tribunale
varie raggioni, e contese si addussero, le quali tutte discusse, si conchiu=
se, che niente pregiudicava alla Religgion Carmelitana la sollennita
di tal Festa, e Processione, quallora questa celebrar si dovesse in giorno
non destinato alla Festivita della B.a Vergine, ma in altro dì, a tenore del
Decreto della Sagra Congregaz.e, e del Vescovo, che tempo fà la concedè: e
ne spedisce facoltà all'Udienza di Trani per l'esecuz.e. Da questa fu desti=
nato il Sig.r Uditore Panari, chi nel dì 20 di Luglio 1755, caduto[?] per tal fun=
zione si presenta in Andria ad istanza della pred.a Congregaz.e, ed inti=
mata la volontà del Sovrano, ordina, che senza contradiz.e di veruno
si eseguisca, e si sollennizzi la contesa Processione per tutta la Citta, a
piacere de' Confratelli con l'associazione del Capitolo della Collegg.a
di S. Nicola in abito corale, e libero da ogni soggezzione, che cercasse
impedirlo. Il tutto si eseguì con esattezza, e pace, e si restò in tal possesso.
Non restando piu, che contendersi dagli avversarj circa questo genere di
Processioni, si diè mano a sollecitare la Risoluz.e de' due Dubbj proposti
in Roma nella Ruota; Interessavano non poco il Collegg.o di S. Nicola
le decisioni di questi Dubbj, il per che, prodottosi le istanze per il disbrigo
in questo corrente anno, fu deciso. Ad primum, u.d. An Canonici Cathedra=
lis Ecclesiæ Andrien teneant.r adsistere Rdiss.o Episcopo, conficienti Sactum
Oleum, in casu &. Affirmative iuxta modum, nempe ad formam sētēziæ
A.C., qui modus est conformiter ad iudicatum Tranen = Ad secundum
u.d. An sit exequenda concordia, ita ut debeatur pæna conventionalis =
Affirmative ad primam partem - Negative ad secundam. Con tal deci=
sione si diè termine a questi due dubbj, ne piu si posero in campo per l'ap=
presso. Si svegliarono bensì altre pretenzioni, che mantennero in solleci=
tudini maggiori ambidue questi Capitoli. Terminata questa Decisione,
dal Vescovo fu rimessa ad Sacra Limina la terza sua Relaz.e dello Sta=
to delle sue chiese, nella quale non fu così prodigo per il Colleggio di S. Ni=
cola, come nell'altre due antecedenti, conciosia che ancora viveva nel
sentim.o, che il pred.o Collegg.o fosse interdetto, e lo confirmò con li fatti.
  Era gia prossima la prima Domenica dell'avvento, quando nella chiesa
di S. Nicola pre