Santa Visita del vescovo Ariano del 15-09-1697

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Santa Visita del vescovo Ariano del 15-09-1697 [1]
alla Chiesa di S. Maria Madre delle Grazie

[trascrizione del testo originale in latino] [2]] [traduzione]

[ Visitatio eccl.[esi]æ S. M.ariæ Mater gratiarum ]

Die decima quinta Mensis Septembris 1697

… … …

Visitavit Capellam Sanctæ Mariæ Matris gratiarũ, quam invenit omnibus suppellectilibus, et ornamentis decoratam.

In ipsa celebratur qualibet die festiva, et ex proprijs redditibus subministratur competens elemosina cœlebranti;

Mandavit exhiberi statum bonorum, et reddituum, ac computa infra octo dies ab hodie.

Campanam appensam ad convocationem Populi iussit removeri a loco in quò est, et transferri supra parietem post Sacristiam.

In ipsa adest Altare S. Joannis Baptistæ, in quo fuit erecta olim quædam Confraternitas cuius solum nomen hodie conservat[ur]; et ideò cum non valeat eadem Confraternitas dictũ Altare bené ornatũ desuere, ob parvitatem reddituũ; et quo in eodem Altare adest beneficiũ quodam, quod possidetur a D. Leonardo Calcagno.

Ideo idem Ill.mus D.nus Episcopus, et visitator suppressit Confraternitatem, eamque univit præ_ Cappellæ, cum onere tamen prævidendi altare de omnibus necessarijs ipsumque manutendi in futurum, seù in perpetuum, et etiam sollemnitatem cœlebrari in festu S. Joannis Baptistæ, nec non de adimplendo omnia missarum, quæ solent cœlebrari in d.[ict]° altari.

Pro nunc mandavit lapidem sacratũ extrahi versus palliũ quinque digitis, circa altare fabricam suppleri ad lineam iuxta palliũ, et suppedaneum etiam accomodari circum circa, p. gradus benè dispositos, et suppedaneum superius coæquetum ad planum,

[ Visita alla Chiesa di S. Maria Madre delle Grazie ]

15 settembre 1697

… … …

Visitò la Cappella di Santa Maria Madre delle grazie, che trovò dotata di tutte le suppellettili e ornamenti.

In essa si celebra in ogni giorno festivo e dai suoi redditi si offre la spettante elemosina al celebrante.

Il visitatore ordinò di mostrare entro otto giorni da oggi lo stato dei beni e dei redditi, nonché i rendiconti.

Ordinò di rimuovere la Campana appesa per chiamare il Popolo dal luogo dove attualmente è posta (ma non lo specifica] e di trasferirla sulla parete dopo la Sacrestia.

In essa cappella c’è un altare dedicato a S. Giovanni Battista, dove una volta era eretta una Confraternita, della quale attualmente ne rimane solo il nome; di conseguenza, poiché la Confraternita non funziona più, detto altare ben dotato non è più usato; inoltre nello stesso altare esiste in certo beneficio, posseduto da D. Leonardo Calcagno.

Pertanto lo stesso Ill.mo Signor Vescovo e visitatore soppresse la Confraternita e assegnò tale beneficio alla predetta Cappella, ma con l’obbligo di provvedere da allora in poi, cioè in perpetuo, a tutte le necessità dell’altare, come anche di celebrare solennemente la festa di San Giovanni Battista e inoltre di assolvere all’obbligo di tutte le messe che solitamente si celebrano in detto altare.

Intanto ordinò di spostare la lapide consacrata di cinque dita verso il paliotto, di allineare con il paliotto la costruzione intorno all’altare, aggiustare la predella tutta intorno, con i gradini ben posizionati così che la predella superiore sia parallela al pavimento della chiesa.



NOTE

[*] Questa Visita Pastorale è stata letta e trascritta, dall'originale "Acta Sanctae Visitationis Episcoporum Andriensium" (ASVEA), presso la Biblioteca Diocesana "S. Tommaso d'Aquino" di Andria.
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