Note di Spiritualità, don Sabino Matera

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Note di Spiritualità [1]
13 dipinti di don Sabino Matera, realizzati tra il 1968 ed il 71

Percorso museale virtuale

Volto di Cristo crocifisso - dipinto di Don Sabino Matera
[ "Volto di Cristo crocifisso", dipinto di D. Sabino Matera]

Don Sabino Matera, attuale (2015) collaboratore nella parrocchia di San Riccardo di Andria, nonostante i suoi ottantadue anni è dal 1956 sacerdote attivissimo, instancabile, guida spirituale di varie comunità religiose.

Sua fonte di ispirazione primaria e indiscutibile del suo vivere e conversare sono le Sacre Scritture e, per le opere pittoriche in questa pagina illustrate, in modo particolare gli scritti di Paolo e Giovanni apostoli.

Nel periodo in cui è stato particolarmente stretto dall’intima necessità di manifestare il suo imperioso sentire la presenza di Cristo non solo nella sua vita ma parimenti nel suo prossimo e in quanto intorno a noi e con noi ruota e si evolve,
negli scarni scorci di tempo che la direzione spirituale degli allievi del Seminario Diocesano di Andria concedeva all’esplosione della sia sensibilità e urgenza di comunicarla,
tra il 1968 e il 1971 (quando anch’io dedicavo parte delle mie giornate d’imberbe docente ai piccoli seminaristi)
ha dipinto questa serie di tredici scene che a mio avviso illustrano in modo fremente e simbolico il suo travaglio interiore: l’anelito ad un’armonica corrispondenza al messaggio divino.

Egli, nei sottostanti dodici dipinti sulle imprescindibili interazioni tra Cristo e il Creato, per spiegare in sintesi quanto va dipingendo, in calce alle sue espressioni artistiche scrive alcune frasi mutuate dalle Sacre Scritture e dal grande e discusso filosofo gesuita Pierre Teilhard de Chardin (1881 – 1955), forse perché (come scriveva il cardinale-arcivescovo Agostino Casaroli nel 1981) quegli ebbe «la preoccupazione di onorare nello stesso tempo la fede e la ragione».


Non sono un esperto d’arte ma stimo che questa serie di dipinti, attraverso le tecniche proprie del simbolismo e dell’espressionismo, manifestino concretamente in modo analogico il suo Credo, Pensiero e Passione, siano momento di incontro e fusione degli elementi della sua percezione sensoriale cogli ideali spirituali del Vangelo.

Don Sabino traduce in immagini concetti ed emozioni che con le parole necessitano di complesse elaborazioni; esprime la tensione interiore a Cristo e il suo sentire attraverso la violenza del colore, la sintesi della forma, l'incisività del segno: è pura espressione intima, schermo nel quale proietta il profondo travaglio della sua vita spirituale e l’impellenza di testimoniare la Parola a cui ha dedicato la sua esistenza.

Le raffigurazioni sono molto vivaci; egli usa soprattutto i colori primari, stesi con forza e con scarsa gradazione tonale e, quasi sempre, su uno sfondo scurissimo; gli piace accostare i colori complementari col chiaro intento di aumentarne il contrasto timbrico e dare forza al pensiero sotteso.


Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
Dio Incarnato è il punto della convergenza cosmica, centro dell’Universo e cuore pulsante della vita perfetta, universale, eterna e definitiva.
«La potenza del Verbo Incarnato s’irradia fin nella materia. Essa discende fino al fondo oscuro delle potenze inferiori.»
(Pierre Teilhard de Chardin)
Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
Cristo – Omega forma l’unità e la bellezza del mondo.
Il suo Cuore universalizzato coincide con il cuore della materia amorizzata, su cui profonde le ricchezze della Redenzione.
L’Umanità, riunita e vivificata dal comandamento della carità, è attratta dal Cuore di Cristo, meta dei secoli ed Evoluzione del Cosmo.
«Per mezzo di Lui il Padre volle riconciliare con sé tutto ciò che esiste sulla terra e nei cieli.»
(S. Paolo, Col. 1,20)


Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
«Gesù Crocifisso,che porta i peccati del mondo, è anche, in pari tempo, e ancor più, Colui che porta il peso e trae sempre più in alto verso Dio i progressi dell’universale cammino.
Sintesi assoluta di tutte le possibilità, questa croce è il luogo dell’attività suprema
(Pierre Teilhard de Chardin)
Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
Cristo – Omega è il grande Punto d’incontro tra scienza e fede e di orientamento che dà senso alla storia.
Egli è il fine ed il coronamento dell’ordine materiale e soprannaturale. Tutto il mondo materiale è ordinato all’uomo, l’uomo a Cristo e Cristo a Dio.
«Tutto appartiene a voi: il mondo, la vita, la morte, le cose presenti e future, tutto è vostro; ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.»
(S. Paolo, 1 Cor., 3, 22-23)


Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
Cristo – Omega è la più potente sorgente di energie: «Tutto trarrò a Me»   (Gv. 12, 32)
«Per quanto soprannaturale sia il Suo dominio, irradia la Sua influenza nella massa intera della natura..
Già coestensivo al tempo ed allo spazio, Cristo è anche coestensivo alla scala dei valori dalle altezze dello spirito fino alle profondità della materia.
(Pierre Teilhard de Chardin)
«Quando Cristo avrà assimilato a sé ogni cosa, allora si sottoporrà a Colui che gli ha sottomesso tutto, in modo che Dio sia tutto in tutte le cose.
(S. Paolo, 1 Cor., 15,28)

Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
Cristo cosmico
«Cristo è asceso al di sopra di tutti i cieli per riempire l’universo.»   (Ef., 4,10)
«Il Corpo Mistico di Cristo si aureola di un Corpo Cosmico, cioè di tutte le cose in quanto esse convergono verso Cristo, sotto la sua attrazione, per compiersi in lui nel Pleroma. Egli è emerso dal mondo e si è innalzato sino ai cieli per prendere possesso effettivo delle sue funzioni di centro universale.»
(Pierre Teilhard de Chardin)


Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
1. Cosmogenesi                     - Evoluzionismo -
«Frutto, in qualche modo, di una riflessione di Dio, non più in Se stesso, ma fuori di Se stesso, la realizzazione dell’essere partecipato per organizzazione e totalizzazione appare come una specie di replica e di simmetria alla Trinitizzazione.
La creazione è, per così dire, una continuità organica di Dio
(Pierre Teilhard de Chardin)

Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
«La piccola ostia inerte è diventata ai miei occhi vasta quanto il mondo e l’Universo.
Il cerchio infinito delle cose non è forse l’Ostia definitiva che Voi volete trasformare, o Signore?
Prendete nelle vostre mani e benedite questo Universo destinato a completare la pienezza del Vostro Essere fra noi.»
(Da “La Messa sul mondo” di Pierre Teilhard de Chardin)


Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
Cristo – Omega
è legame organico e vitale con l’Universo intero, orientato dal principio verso di Lui.
Tutto è stato creato per Lui e tutto ritornerà a Lui con potenza di amore oblativo.
«In Lui sono state fatte tutte le cose nei cieli e sulla terra … e tutto sussiste in Lui.»
(S. Paolo – Col., 1, 16-17)

Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
2. Biogenesi                     - Evoluzionismo -
«Dio lavora nella vita: l’aiuta a levarsi, le dà l’impulso che la sprona, l’appetito che l’attira, l’accrescimento che la trasforma.
Io Lo sento, Lo tocco, Lo vivo nella profonda corrente biologica …»
(Pierre Teilhard de Chardin)
Il nostro pianeta è l’aiuola dove deve prosperare la vite mistica piantata da Dio.


Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
3. Antropogenesi                     - Evoluzionismo -
«Concepisco l’uomo come il grande fenomeno terrestre, quello in cui culminano i più grandi avvenimenti geologici e il più vasto movimento della vita – (Biogenesi).»
(Pierre Teilhard de Chardin)
L’uomo è il punto di convergenza dell’evoluzione cosmica.

Dio Incarnato - dipinto di Don Sabino Matera
4 Cristogenesi                     - Evoluzionismo -
L’Evoluzione universale è destinata alla realizzazione del Cristo totale:
««Il misterioso Pleroma, in cui l’Uno sostanziale ed il Molteplice creato si coniugano senza confusione in una Totalità, che, senza aggiungere nulla di essenziale a Dio, sarà tuttavia una specie di trionfo e di generalizzazione dell’Essere.»
(Pierre Teilhard de Chardin)


NOTE

[1] Il titolo dell'insieme delle opere non è dato dall'Autore dei dipinti, don Sabino Matera, ma dal redattore di questa pagina, Sabino Di Tommaso.