tra i lagnoni a Santa Croce

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Tra i lagnoni a Santa Croce

1- C'era     mille anni or sono,
o, come suol dirsi,     c'era una volta,
un'assolata e sinuosa lama,
una stretta lunga valle,
che tra lievi e dolci pendii
girovagava all'ombra di basse roverelle.
Spesso s'attardava allargandosi
in piccole conche acquitrinose
per ristorare i campi ed il passante
or addolcir la calura dell'incipiente stagione.

2- Aveldio chiamavano l'esiguo rivo
che pigramente scendeva tra le sue sponde.
Stremato il fiume giungeva in vista del contado,
Andre abbarbicato loco del declivo,
smagrito dagli assetati calcari sul percorso;
nell'ansa più vasta del botro alquanto ristagnava
nei tempi più umidi e piovosi
arricchendo d'orti rigogliosi
il popol dei grotti e delle laure
sparsi negli antri escavati
nel biondo calcarenile tufo.

3- Confluiva
in quell’ampia lama un lagno;
ad esso intorno viveva semplicemente
in cenobio austero,
(narravan così nell'Ottocento i savi)
di laboriosi monaci un gruppetto,
vangando le sponde terrazzate coi conci
slavati dalle acque
e salmodiando assieme alle ore e ai vespri
nella grotta più spaziosa e ben curata,
al Signore consacrata, alla Croce ritrovata,
slargata ad arte,
con gli arcosoli nell'impiantito esposti,
sugli archi istoriata e in ogni piano.

4- Due rupestri cripte s'aprivano alla lama:
se Cristo Misericordia da tre grotte ricavata
sull'acclivio in unica navata
il fedele accoglieva e il pellegrino,
in basilical struttura Santa Croce
più giù presso il rivo risplendeva
per dovizia di affreschi e peculiarità delle storie.


Santa Croce: Creazione di Eva

8- Ora il passante distoglie lo sguardo dal luogo
già sacro e ridente
soffocato tra le case a monte
e una discarica nel lagno oltre la strada.
È arduo goder dell’arte e del paesaggio
finché è legge il potere,
l’abuso e l’agiatezza ad ogni costo,
e di rinfrancar lo spirito un desio struggente
forse c’era, sì,    sol mille anni or sono.

da " I pensieri del Folletto", SDT



Il 'lagno' che lambisce Santa Croce

Santa Croce

Santa Croce: affresco sul ritrovamento della Croce

5- Il tema della Redenzione,
tra l’antico e il nuovo testamento,
meravigliava l’orante ed il curioso
per l’originalità e l’ardire delle proposte figurate:
in tre ben distinte persone e volti
troneggiava una Trinità regale e unicamente nimbata,
benevola nei tratti del volto con posati gesti
l’accogliente mano tendeva all’emergente Eva,
nonostante la durezza dei lineamenti e l’espressione
annunciassero l’originale peccato della donna
(nel dipinto a fronte figurata
nell’atto di assumere il frutto negato).

6- Sull’archivolto opposto e sui pilastri
estrusi dalla tufacea massa
si leggevan nei visi di santi, vescovi e di papi
la sofferta Storia della Chiesa,
la sua grandezza e i suoi trionfi.

7- Permeava ogni altro luogo il tema della Croce:
mirando in una nicchia a manca una crocefissione
si segnava entrando nella rupestre chiesa
e innanzi ad una crocefissione dell’absidiola destra
il fedele sostava in assorta preghiera.

la lama presso Santa Croce