Lo spazio sacro ... gli spazi sacri, M. Stigliano

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Lo spazio sacro della nuova chiesa
“Madonna della Grazia”

Marco Stigliano
Architetto e progettista del nuovo complesso

Gli spazi sacri.

L’altare č collocato sulla diagonale Est/Ovest dell’aula liturgica, sul presbiterio in posizione leggermente sopraelevata (due gradini), unitamente alla sede. L’ambone, il cui accesso avviene comunque dal presbiterio, č posizionato a cavallo dei gradini dello stesso in propensione verso l’assemblea. Al fine di mantenere l’unicitą della custodia eucaristica che ospita il corpo di Cristo pane della vita e nutrimento della vita spirituale si č scelto di collocarla in una posizione di confine tra l’aula liturgica e la cappella feriale, lą dove vengono ad intersecarsi i quadrati di base dei due spazi, rendendola accessibile da ambedue i luoghi celebrativi.

Disegno della pavimentazione del presbiterio “fasciame della barca di Pietro”    il presbiterio
[il presbiterio e disegno della pavimentazione del presbiterio “fasciame della barca di Pietro”]

Il luogo del sacramento della Penitenza č stato posto all’estremitą dei deambulatori per evidenziare la necessitą della Riconciliazione prima dell’accostamento all’altare ed alla comunione, in uno spazio proprio, intimo, ma riconoscibile.

Il progetto degli arredi liturgici si concentra sul tema artistico della memoria e dell’identitą, la memoria in grado di perdurare e radicarsi per divenire infine identitą di una comunitą.

Seguendo questo approccio sono stati ideati e condivisi con la commissione liturgica gli arredi sacri dalle forme e dai volumi puri utilizzando materiali “solidi e duraturi” sia di provenienza locale come la pietra serpeggiante di Minervino, in grado di conservare il ricordo e la memoria, che attraverso un’impronta della preziositą di un marmo brecciato come l’Emperador.

l'altare e l'ambone
[l'altare e l'ambone]

L’altare di forma quadrata si presenta come un basamento compatto in pietra di Minervino che accoglie una mensa in marmo Emperador, quest’ultima si solleva sui quattro spigoli del quadrato di base lasciando poggiare una forma di croce greca sul basamento sottostante. Si tratta di una metamorfosi dialettica dall’ara pagana alla mensa cristiana.

L’altare č stato posizionato al centro del presbiterio e la sua centralitą č esplicitata anche nel disegno della pavimentazione, ispirata ad un’arca che conduce alla salvezza.

Disegni dell’ambone    fasi di assemblaggio dell’ambone    l'ambone avvolge il leggio
[L'ambone che avvolge il leggio; disegni e costruzione]

L’ambone, a cavallo dei gradini del presbiterio, si protende verso l’aula per favorire la proclamazione e l’ascolto della parola di Dio. Anche l’ambone si compone di due figure formali che si compenetrano: un “recinto” che si sviluppa con una geometria a nastro che accoglie il predicatore ed abbraccia il leggio trattato come un prisma monolitico.

La conformazione dell’aula liturgica subisce un’estroflessione spaziale lungo due lati del quadrato di base, dilatando lo spazio dell’aula liturgica per ricavare due luoghi dedicati al fonte battesimale ed al coro.

Disegni del fonte battesimale    Lavorazione cnc della vasca del fonte battesimale    Il fonte battesimale
[Il fonte battesimale; disegni, lavorazione della vasca, l'opera completa]

Sul lato sinistro dell’aula lo spazio generato contiene il fonte battesimale, ricordando della sua antica posizione “esterna” all’aula. Il fonte si compone ancora una volta da due figure: un cippo a base ottagonale a profilo generatore curvo, come un’antica anfora, su cui č poggiata una vasca circolare che si interseca con il cippo. Come negli altri arredi sacri si utilizzano solo due materiali lapidei che innescano un dialogo tra geometrie che si trasformano nel loro sviluppo: da ottagono a cerchio.