cappelloni laterali

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cappellone sinistro, del Crocifisso   cappellone destro, di San Benedetto
[I due cappelloni nel 2010 - elaborazione elettr. su foto di. Michele Monterisi]


"Nel centro delle due navi, nello sfondo del muro, maestosi s'ergono due spaziosi Cappelloni, l'uno di fronte all'altro, avendo ciascuno un altare di marmo bianco finissimo.
Molte pregevoli tele si ammirano in questa Chiesa. Nel Cappellone della nave a destra di chi entra in Chiesa, a ridosso dell'altare, si ammira un grandioso dipinto chiuso in ricca cornice, rappresentante San Benedetto, circondato dai frati e suore del suo ordine, che porge la sua regola al Re, per averne l'approvazione. Nel Cappellone della nave sinistra, si vede dipinto il Calvario
."

[testo tratto da "Il Capitolo Cattedrale di Andria ...", di M. Agresti, tipi Rossignoli, Andria, 1912, Vol.II,  pag.119]

I due cappelloni hanno un pregiato pavimento maiolicato. La Prof.ssa Mimma Pasculli Ferrara nel testo sotto citato scrive:

"In sincronia con i due altari del Troccoli nasceva anche il pavimento maiolicato con ricorrente tema ornamentale formato da quattro riggiole a cellula dipendente, secondo uno schema molto diffuso nelle decorazioni pavimentati napoletane del ‘700. Si confronti il pavimento della monumentale biblioteca Oratoriana eseguito nel 1731 da Domenico Attanasio e Giuseppe Barberio, il pavimento della sagrestia dell’Eremo dei Camaldoli, ma soprattutto l’analogo motivo ornamentale a foglie polilobate e a stelle nel pannello conservato al Museo Duca di Martina.
Un unico momento quindi fra il pavimento maiolicato, l’altare del Troccoli, il quadro del D’Elia, in una stessa omogeneità di intenti ornamentali.
"

[Tratto da: Domenica Pasculli Ferrara, “Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo: pittori, scultori, marmorari, architetti, ingegneri, argentieri, riggiolari, organari, ferrari, ricamatori, banderari, stuccatori”, Eduardo Nappi, “Documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli”, Fasano, Schena editore, 1983, pp. 141-142.]

Dal cappellone di sinistra entrando, già del Crocifisso, oggi (2020) con la tela di san Benedetto, la porta a sinistra conduce nell'antica sala capitolare del monastero, quella di destra nel deposito degli ex-voto.

Nel cappellone di destra, già di San Benedetto, oggi del SS. Sacramento con dossale della Crocifissione, oltre la tela sull'altare, vi sono due quadri: quello sulla parete sinistra rappresenta la "Mater Consolationis", quello sulla destra S. Giuseppe da Tolentino.