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Le tombe delle Imperatrici ad Andria

 
traduzione in italiano dall'originale di Arthur Haseloff (1872-1955)

“Die Kaiserinnengräber in Andria
Ein beitrag zur apulischen kunstgeschichte unter Friedrich II

Editore Loescher & C.°, Roma, 1905.

Premessa

Pubblico la traduzione e trascrizione di questo accurato studio dell'arch. Arthur Haseloff sulle tombe delle imperatrici ad Andria, trattato che l'autore realizzò su mandato del suo superiore Paul Fridolin Kehr, per convincere l'imperatore Guglielmo II e il Ministero della Cultura prussiano a perseguire il progetto della fondazione della prima “stazione” storica dell’arte tedesca presso il Reale Istituto Storico Prussiano a Roma. L'Haseloff, allievo di Adolph Goldschmidt, fu scelto come persona esperta negli studi medievali internazionali e fu inviato in Andria per lavorare agli scavi effettuati in quel tempo da Ettore Bernich nella chiesa inferiore della Cattedrale al fine di rinvenire le tombe delle due imperatrici.

Per uno studio più approfondito si consiglia la lettura della ricerca effettuata da Sabina Fulloni “Die Kaiserinnengräber in Andria. Prolog von Arthur Haseloffs Kastellprojekt”, pubblicata in “Mythos Staufer. In memoriam Dankwart Leistikow”, Speyer, 2010, pp. 173-182.
Dalle pp. 177,178 e179 di detta pubblicazione sono tratte e qui utilizzate le seguenti immagini: due disegni di Ettore Bernich e la foto della costruzione di un ipotetico baldacchino di una delle due tombe, opera realizzata nel 1905 secondo le indicazioni dello stesso Bernich (struttura poi demolita).

Si precisa che quanto scritto in parentesi quadre non è nel testo originale ma è una chiarificazione dell'autore (Sabino Di Tommaso) della presente trascrizione.
Le immagini delle tavole, invece che in calce al tutto, sono inserite tra i testi che le richiamano, Alle immagini originali sono state aggiunte alcune altre foto dei luoghi, chiarificatrici di quanto viene esposto e per un approfondimento dell'argomento.


trascrizione in ebook

Copertina
La copertina del libro

INDICE GENERALE

Prefazione ( pag. VII)

  1. Le Tombe delle Imperatrici ad Andria.
    Un contributo alla storia dell’arte pugliese sotto Federico II. (pag.1, nel testo originale in tedesco)
  2. La chiesa inferiore del Duomo di Andria. (pag. 7, nel testo originale in tedesco)
  3. Le tombe. (pag. 18, nel testo originale in tedesco)
  4. Le sculture rinvenute nella chiesa inferiore. (pag. 22, nel testo originale in tedesco)
  5. Arredi tombali o ecclesiastici? (pag. 30, nel testo originale in tedesco)

Prefazione della Biblioteca
del Reale Istituto Storico Prussiano in Roma

Con questo numero inauguriamo una nuova serie di pubblicazioni dell’Istituto che usciranno in successione. La “Biblioteca del Reale Istituto Storico Prussiano in Roma” è destinato a contenere quei trattati di maggior formato che esulano dall’ambito della nostra rivista, le “Fonti e ricerche di archivi e biblioteche italiane” e che non trovano posto nelle grandi edizioni dell’istituto. Si intende presentare principalmente “Vari Monumenta” da tutti gli ambiti della storia media e moderna, opere e trattati più ampi di membri precedenti e attuali e di quegli studiosi che lavorano con l’aiuto e il sostegno dell’istituto a Roma e in Italia.

Il volume 2° conterrà “Ricerche sul processo romano di Lutero” di P. Kalkoff. Volume 3 “Ricerche sulla penitenzieria apostolica, i suoi statuti e le sue pratiche commerciali dal XIII al XV secolo” di E. Göller; essi verranno rilasciati entro la fine dell’anno.


Il trattato di A.[rthur] Haseloff sulle tombe delle imperatrici ad Andria nasce da una relazione che il suddetto studioso fu incaricato di presentare al Ministero della Cultura prussiano. La visita del nostro Imperatore nell’Italia meridionale ravvivò le antiche memorie Sveve in questi paesi, soprattutto in Puglia; dall’oscurità emersero le figure delle due imperatrici, le cui tombe si pensava fossero state scoperte nella cripta di Andria. Anche se la prova non ha avuto successo, sono comunque venuti alla luce resti che forniscono contributi non di poco conto alla storia dell’arte sveva in Puglia. Questo studio riguarda loro.

Prende spunto dal vivo interesse che il nostro signore Imperatore mostra per la storia e i monumenti della casa degli Hohenstaufen e soprattutto di Federico II; pubblicare i suoi documenti e descriverne gli edifici sarà ora uno dei compiti più importanti dell’Istituto Storico. Ciò è reso possibile dall’autorità del Ministro degli affari spirituali, educativi e medici, che, su richiesta firmata del direttore dell’istituto, ha concesso all’autore una borsa di viaggio e all’istituto un contributo alle spese di stampa. Essa è stata sostenuta dal cordiale aiuto del Sindaco di Andria, Avv. V.[ito] Sgarra. Anche i due architetti, il Sig. [Ettore] Bernich a Napoli e il Sig. [Angelo] Pantaleo a Bari, hanno fornito consulenza e aiuto. Anche qui i nostri ringraziamenti.

Roma, 15 Aprile 1905.

[Paul Fridolin] Kehr.



[Il vestibolo della chiesa inferiore con le due tombe - foto 1938 Malgherini-Attimonelli.]