Rapporto con la tradizione ... I simboli, R. Ruotolo

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Rapporto con la tradizione filtrato dalla modernità
I simboli con la forza della semplicità

Riccardo Ruotolo
Ingegnere e progettista del nuovo complesso

Questi miei appunti hanno lo scopo di illustrare i concetti base assunti come guida nella progettazione del nuovo complesso parrocchiale “Madonna della Grazia”, soprattutto dell’Aula liturgica con annessa Chiesa feriale. Essi sono il frutto degli approfondimenti effettuati nel corso di oltre un decennio (2002 – 2013) da quando Mons. Riccardo Ruotolo [1], unitamente al fratello Mons. Giuseppe Ruotolo [2], mi sollecitò ad approntare in tempi ragionevoli il progetto di un nuovo complesso parrocchiale completo di tutti i servizi: Aula liturgica, Chiesa feriale, sagrestia, uffici parrocchiali, aule di catechismo, salone parrocchiale e ambienti per la formazione del clero a disposizione del Parroco. Il tutto, nel rispetto dei parametri C.E.I., sarebbe stato realizzato totalmente a loro cura e spese per donarlo poi alla Diocesi di Andria, al servizio della comunità della Parrocchia “Madonna della Grazia”, dal momento che quest’ultima aveva come luogo di culto semplicemente un locale buio ubicato al piano terra di una palazzina del nuovo quartiere di Via delle Querce.

      
[Planimetria del nuovo complesso parrocchiale - prospetti da vari punti di vista]

Nella tradizione di costruttori di Chiese, iniziata dal Vescovo Mons. Giuseppe Ruotolo [3], questo forte desiderio da lungo tempo era presente nella volontà di Mons. Riccardo che aspettava con impazienza che il Comune di Andria conce¬desse un’idonea superficie destinata a standard nelle nuove lottizzazioni.

Quando nell’anno 2010 sembrava vicina la concessione di un suolo, sulla base degli ultimi studi specialistici in materia di costruzione di nuove chiese, ho potuto dare inizio alla progettazione definitiva avvalendomi per quasi due anni della valida collaborazione dell’architetto Nunzia Petruzzelli di Andria.

Purtroppo il Vescovo Riccardo, che mi aveva commissionato l’opera, venne a mancare il primo agosto dell’anno 2012 mentre l’agognato suolo non era ancora disponibile.

L’opportunità di ottenere dal Comune una idonea area ubicata proprio nella zona di pertinenza della Parrocchia si è concretizzata soltanto nell’anno 2013 [4] e Mons. Giuseppe Ruotolo, tenendo fede alla volontà del fratello Riccardo e all’impegno assunto verso la Diocesi, mi sollecitò a riprendere e perfezionare la progettazione sulla base della forma del suolo ottenuto in concessione.

Considerata la complessità dell’opera come voluta dal committente, per la redazione del progetto esecutivo, dei particolari costruttivi e la relativa direzione dei lavori, mi sono avvalso delle competenze dell’architetto Marco Stigliano, giovane ricercatore presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, con il quale, ottenuto il consenso di Mons. Giuseppe Ruotolo, ho lavorato in perfetta sintonia fino al completamento di tutta l’opera.

     
[Cantiere del Complesso Parrocchiale: luglio 2015 - novembre 2015 - maggio 2017]

Così abbiamo dato il via alla realizzazione del progetto esecutivo mettendo a frutto gli approfondimenti sviluppati con la lettura critica delle risultanze di convegni, pubblicazioni specifiche, significati simbolici presenti nelle chiese cristiane e soprattutto, con riferimenti desunti dalla Sacra Bibbia. Nello stesso anno 2013 il progetto, redatto al completo, venne presentato al Comune di Andria a firma mia e dell’architetto Marco Stigliano per l’ottenimento del Permesso di Costruire [5].

Il nuovo complesso parrocchiale è caratterizzato da una semplice articolazione degli spazi che trova giustificazione nei concetti sostenuti ed indicati dal Concilio Vaticano II: “ricercare piuttosto una nobile bellezza nella semplicità, che una mera sontuosità”.

Abbiamo progettato l’edificio Chiesa non certo per noi o per il committente, ma per la comunità parrocchiale e per tutti coloro che, ci auguriamo per lungo tempo, passeranno per questi luoghi, lo vedranno, coglieranno i messaggi proposti e saranno invogliati ad entrare e restare per pregare, meditare, riflettere e per rigenerarsi nello spirito.

L’intero complesso è anche un monumento ai materiali locali forniti da ditte del posto ed è stato costruito in ogni sua parte soltanto da qualificate maestranze locali come il committente Mons. Giuseppe Ruotolo ha voluto e preteso.

I materiali adoperati sia per gli interni sia per l’esterno riflettono l’unitarietà e l’essenzialità del complesso: intonaco bianco all’interno e all’esterno, soffitto di legno e banchi in legno, rivestimenti esterni a tutt’altezza in pietra locale, di colore bianco e di colore bronzetto chiaro; pavimenti in pietra di Apricena e, quello dell’Aula liturgica, in pietra KF di Minervino Murge, che è la pietra principe delle cave della nostra Murgia.

   
[Spazi esterni dell'Oratorio - il Portico "Tre alberi" (foto dx: "Samele Fotografia" di Andria)]

La pubblicazione di questi miei appunti è stata pensata sia per la comunità parrocchiale, sia per il singolo fedele, perché possano anche constatare il grande lavoro che precede la progettazione di un edificio sacro e comprendere il significato dei simboli cristiani che noi progettisti abbiamo voluto presenti in tutto il nuovo complesso parrocchiale. L’auspicio è che questa comprensione faccia amare di più l’edificio sacro realizzato e motivare di più la sua frequentazione.

  1. La forma della Chiesa.
  2. La forma dell’Altare e il centro generatore.
  3. Lo spazio ottagonale.
  4. Il chiostro e le opere di ministero pastorale.
  5. Il salone-auditorium.
  6. Simbolismo e architettura.
  7. L’abbraccio della “MADRE CELESTE”.
  8. Il polo magnetico di attrazione.
  9. Le opere d’arte,
  10. Le piante bibliche.
  11. La benedizione delle campane.
  12. La Chiesa feriale.
  13. Il tabernacolo e le croci della dedicazione.
  14. Finalmente casa.

*** [conclusione] ***

Questo scritto è costituito da tutti gli appunti che di volta in volta, con il procedere della costruzione, ho segnato su un quaderno perché fossero sempre a portata di mano per poterli verificare continuamente, man mano che le ricerche si ampliavano. Non hanno la pretesa di un componimento a sfondo liturgico, ma vogliono attestare semplicemente il lavoro intellettuale che un progettista di un Tempio sacro ha fatto per cercare di non sbagliare tanto.

La conferma che non si è sbagliato tanto risiede nei riconoscimenti che, in questo primo anno di vita del nuovo centro parrocchiale “Madonna della Grazia”, l’Aula liturgica ha avuto a livello regionale e nazionale.

L’Ordine degli Architetti della Provincia di Brindisi insieme alla Confederazione degli Ordini degli Architetti di Puglia, ha realizzato una Call for projects 2018: “Architetture di Puglia#Exhibition” cui hanno partecipato numerosissime opere realizzate in Puglia nel periodo 2015 – 2018. La commis¬sione giudicatrice, presieduta dal noto critico di architettura Luigi Prestinenza Puglisi, ha selezionato le venti opere più significative realizzate in Puglia nel suddetto periodo decidendo anche di presentarle nel corso del primo Convegno “Architetture di Puglia#Exhibition” che si è tenuto il 28 luglio 2018 presso il Castello Normanno-Svevo di Mesagne: tra le venti opere selezionate c’è anche il nuovo complesso parrocchiale “Madonna della Grazia” che abbiamo realizzato in Andria.

Il 27 febbraio 2019 si è svolto in Roma presso la Casa dell’Architettura un convegno interregionale di architettura dal titolo “Il Lazio incontra la Puglia e la Basilicata”; ogni Provincia di queste Regioni ha presentato il progetto ritenuto più significativo realizzato negli ultimi tempi nelle città della Provincia. La Provincia Barletta-Andria-Trani ha scelto il progetto della NUOVA CHIESA “MADONNA DELLA GRAZIA” E ANNESSE OPERE DI MINISTERO PASTORALE che è stato illustrato nel Convegno di Roma dal coprogettista architetto Marco Stigliano.

I risultati raggiunti dopo anni di lavoro e approfondimenti sono anche frutto sia della nobile e ferma volontà del Vescovo Riccardo Ruotolo e di suo fratello Mons. Giuseppe di voler donare alla Diocesi di Andria una nuova Chiesa con annesse opere di ministero pastorale da assegnare alla Parrocchia ancora priva di un edificio sacro e di ambienti idonei per svolgere con pienezza tutte le attività di una comunità cristiana, sia delle competenze delle maestranze tutte locali che hanno realizzato l’opera: è ad essi che va il mio accorato ringraziamento.

La nuova Chiesa “Madonna della Grazia” al tramonto
[La nuova Chiesa “Madonna della Grazia” al tramonto]

Il nuovo complesso è affidato al Parroco don Ettore Lestingi con il quale durante la costruzione dell’opera c’è stato un confronto dialettico, ma sempre fruttuoso; il suo impegno a conservare l’opera come è stata realizzata è garanzia di conservazione di un bene culturale che appartiene a tutta la comunità, e di questo gli sono grato.

NOTE

[1] Monsignor Riccardo Ruotolo - Vescovo
È nato ad Andria il 15 novembre 1928. Fu ordinato sacerdote il 15 luglio 1951 dallo zio Mons. Giuseppe Ruotolo, Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca; suo padrino di Messa fu un altro andriese illustre, il Cardinale Corrado Ursi, arcivescovo di Napoli.
Si laureò in Diritto Canonico nel 1955 a Roma presso l’Università Gregoriana e, nel 1956 in Giurisprudenza alla Università Cattolica di Milano. Fu avvocato della Sacra Rota e vicepresidente del Tribunale Ecclesiastico Pugliese. Nel gennaio del 1978 fu nominato Delegato Speciale della Santa Sede per l’Opera di Padre Pio “Casa Sollievo della Sofferenza”, il grande Ospedale di San Giovanni Rotondo, di cui poi è stato confermato Presidente per venticinque anni, fino al 2003, quando per raggiunti limiti di età ha lasciato l’incarico. Gli ultimi suoi anni li ha voluti trascorrere nella “Casa Padre Pio” che aveva fatto realizzare sul Viale Cappuccini in San Giovanni Rotondo, dove si è spento il primo agosto del 2012. Per sua volontà e per concessione dell’autorità ecclesiastica, la salma del Vescovo Riccardo è stata tumulata in Andria nel Santuario del Santissimo Salvatore.

[2] Mons. Giuseppe Ruotolo – Vescovo
È nato ad Andria il 15 novembre 1898. Fu ordinato sacerdote 17 giugno 1922 da Mons. Tosi, il futuro cardinale della Diocesi di Milano. Nel 1924 si è laureato in Diritto presso l’Apollinare di Roma; successivamente ha conseguito anche la laurea in Teologia e Filosofia.
È stato vice direttore e professore di filosofia nel Seminario Regionale di Molfetta dal 1924 al 1934, quando fu nominato Parroco Prevosto della Chiesa di San Nicola ad Andria; alla sua iniziativa si devono i lavori di radicale restauro della Chiesa a cominciare dal consolidamento delle fondazioni. Il 13 dicembre 1937, a soli 39 anni, fu eletto Vescovo della Diocesi di Ugento nell’estremo Sud del Salento: a quell’epoca, era il più giovane Vescovo d’Italia.
Ha partecipato al Concilio Ecumenico Vaticano II: è stato il Vescovo pugliese che più di tutti ha relazionato approfondendo i temi liturgici e pastorali del Concilio. Ha pubblicato molti saggi di filosofia e diversi lavori di storia tra cui “RICORDO DI ANDRIA SACRA” e “Il VOLTO ANTICO DI ANDRIA FIDELIS”.
All’età di settantanni, tenendo fede alla tesi difesa durante il Concilio, si ritirò nella Trappa delle “Tre Fontane” a Roma dove fu subito assunto come novizio ricevendo all’inizio il compito di sguattero di cucina. L’undici giugno del 1970 moriva in Roma e, per suo espresso desiderio, fu tumulato nel Santuario di Santa Maria di Leuca dove il popolo devoto gli ha eretto un monumento commemorativo.

[3] Mons. Giuseppe Ruotolo – Canonico
È nato ad Andria il 29 maggio 1939. Nel giugno 1965 fu Ordinato sacerdote nella Cattedrale di Andria dal Vescovo Mons. Francesco Brustia. Ha acquisito la Licenza in Sacra Teologia e quella in Diritto Canonico. È stato il primo Parroco e legale rappresentante della parrocchia “Madonna della Grazia”. Molteplici sono stati gli incarichi a lui affidati sia nell’ambito della Curia Vescovile di Andria sia a livello regionale: Cancelliere vescovile, tesoriere dell’Opera Pia Istituto Educativo S. Anna, delegato diocesano per le Confraternite nonché Commissario vescovile per le Confraternite in amministrazione diocesana, tesoriere economo del Capitolo Cattedrale ed economo del Seminario Vescovile diocesano.
Iscritto all’Albo dei Giornalisti di Puglia e Basilicata, è Cappellano di Sua Santità, Cappellano Conventuale ad honorem del Sovrano Ordine Militare di Malta con Motu Proprio del gran Cancelliere e commendatore dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme. È Giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale e vicario giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Diocesano. Dal 1999 all’anno 2002 è stato vice Direttore Generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio per tutto il Mondo. Nominato Canonico del Capitolo Cattedrale di Andria, Parroco di S. Maria Assunta e San Isidoro di Montegrosso, e Direttore responsabile della rivista diocesana andriese e del giornale “Insieme”.

[4] Concessione suolo
Con Delibera del Consiglio Comunale n. 36 del sei agosto 2013, il Consiglio Comunale della Città di Andria ha deliberato “di concedere il diritto di superficie” di un’area con “destinazione a standards” alla Parrocchia “Madonna della Grazia” in persona del suo Parroco pro tempore e legale rappresentante don Ettore Lestingi. Con atto del notaio dott. Paolo Porziotta di Andria del 23 settembre 2013, n. 15.504 di Repertorio, registrato a Barletta l 25-09-2013 al numero 6416 Serie 1T, il Comune di Andria, in ottemperanza alla citata delibera di Consiglio Comunale, ha concesso il diritto di superficie ad ædificandum alla Parrocchia “Madonna della Grazia” di Andria sulle particelle catastali numeri 1571, 1573, 1580, 1589, estese per mq. 4.636,00 “da utilizzare per la costruzione di una chiesa con annesse opere di ministero pastorale e ricreative”.

[5] Permesso di Costruire
In data 5 marzo 2014 è stato presentato al Comune di Andria il progetto del nuovo complesso parrocchiale “Madonna della Grazia”, pratica edilizia n.11/2014, a firma di: - Committente delle opere: Mons. Giuseppe Ruotolo nato in Andria il 29 maggio 1939 ed ivi residente in via Firenze n. 31.
- Titolare della concessione del suolo: Parrocchia Madonna della Grazia nella persona del Parroco pro tempore sacerdote don Ettore Lestingi.
- Progettisti: ing. Riccardo Ruotolo e arch. Marco Stigliano di Andria.
Il Consiglio Comunale, nella seduta del 22 luglio 2014, con Deliberazione numero 33, ad unanimità di voti, ha approvato il progetto in deroga al P.R.G. In data 18 novembre 2014 è stato rilasciato il Permesso di Costruire n. 38. Si riporta qui di seguito una scheda riassuntiva del progetto fino al completamento della costruzione.
Inizio degli studi di progettazione: aprile 2002
Inizio della progettazione definitiva: anno 2010
Progettazione esecutiva: anno 2013
Concessionario del suolo: Parrocchia “Madonna della Grazia” – Parroco pro-tempore Sac. Ettore Lestingi
Committente dell’intero complesso parrocchiale: Mons. Giuseppe Ruotolo
Pratica Edilizia: n. 11/2014
Permessi di costruire: n. 38 del 18-11-2014 e n. 38/A del 06-12-2016
Benedizione del cantiere da parte del Vescovo Mons. Raffaele Calabro: 21 gennaio 2015
Inizio dei Lavori: gennaio 2015
Benedizione delle campane da parte del Vescovo Mons. Luigi Mansi: 11 marzo 2018
Fine dei Lavori: maggio 2018
Certificazione di agibilità: maggio 2018
Dedicazione della nuova Aula liturgica e Chiesa feriale: 17 maggio 2018