il piano superiore

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 corridoio dell'Immacolata    corridoio del Cuore di Gesù
[Corridoio Nord, dell'Immacolata e corridoio Sud, del Cuore di Gesù - foto Sabino Di Tommaso, 2016]

Il Seminario Diocesano - già Convento Carmelitano

Il piano superiore:
la direzione, gli studi, il refettorio, ...

l'ampia scalinata di accesso al piano superiore

Mentre la meditazione e la preghiera sono svolte essenzialmente nella cappella adiacente la chiesa del Carmine, al piano superiore quattro ampi corridoi, che prendono luce dal chiostro, e un altro che tra due file di camere si protende parallelo al prospetto, mettono in comunicazione i vari ambienti di direzione spirituale, di studio, refettorio, svago e riposo.

Donde accedervi? “Una commoda e larga scalinata, detta dai Frati la scala maggiore, a differenza della scala segreta, mena al secondo piano, formato da quattro grandi e molto arieggiati corridoi, intorno ai quali sono disposte ben diciassette camere, comprese tre del Refettorio, ed una del Deposito”, scrive il Merra a pag. 509 delle sue "Monografie Andriesi".

I corridoi sono abbelliti da numerosi quadri di carattere sacro, la cui connotazione sia di pregio che stilistica è molto diversificata; ciò nonostante incutono nel visitatore la certezza di essere in un luogo ove prevale il pensiero rivolto al divino.

Il corridoio del Sacro Cuore, a sinistra di chi giunge dalla scala principale, presenta, sulla parete in luce opposta alle finestre, una serie di tredici dipinti di don Sabino Matera, direttore del Seminario dal 1968 al 1971 e dal 1991 al 1997. Qui sotto si riproduce quell0 che raffigura il volto di Gesù crocifisso. 

Madonna del Buon Consiglio     quadro realizzato da Don Sabino Matera

Nello stesso corridoio d'ingresso sono affisse sulla parete con le finestre altre tre tele.
Una. a fine corridoio, ci mostra la Madonna del Buon Consiglio (foto sopra a sinistra), simile a quella presente in Sant'Agostino.

Un'altra (foto sotto a sinistra), ampia (A. x L.) cm 120 x 98, del XVIII-XIX sec., raffigura Sant'Anna e lo sposo San Gioacchino mentre amorevolmente conducono Maria bambina, la quale, più che ai genitori, volge lo sguardo al cielo, schiarito dalla luce dello Spirito di Dio.
Questa tela di Sant’Anna probabilmente è quella un tempo posta come dossale all’altare del 1° fornice di sinistra nella Chiesa del Carmine.

L'altra pittura ad olio su tela del XVIII-XIX sec. (foto sotto a destra), ampia (A. x L.) cm 120 x 83, mostra il pio transito di San Giuseppe, assistito da Maria che lo conforta prendendogli la mano e da Gesù che, reggendogli dolcemente il capo, sembra sussurrargli la fiducia nella certezza della prossima beatitudine celeste; a sinistra l'arcangelo Michele, psicopompo, a destra Gabriele coglie la corona scesa dal Cielo per cingergli il capo nella sua salita all'Altissimo.

Sant'Anna, San Gioacchino e Maria bambina    il transito di San Giuseppe
[Sant'Anna, San Gioacchino e Maria bambina - Il transito di San Giuseppe. - foto Sabino Di Tommaso, 2015]